La domanda che più spesso mi viene fatta dalle persone, clienti, atleti che percorrono quelle tanto temute scale bianche è “cosa sono le misurazioni corporee? A cosa servono?“; dopo questo primo step in cui si scioglie il ghiaccio si passa a: “Devo farle per forza?“
La risposta è molto semplice… quando si intraprende un percorso di dimagrimento o di ricomposizione corporea, o comunque si inizia un percorso di allenamento in palestra, e dieta, i metodi di misurazione non possono mancare, attraverso i quali avremo dei valori su cui basarsi per vedere se si stanno ottenendo dei risultati in modo oggettivo e se la strada che si sta percorrendo è quella giusta. Inoltre, forniscono informazioni sullo stato di salute e nutrizionale della persona.
Cosa sono?
L’antropometria è la scienza che studia le misure del corpo umano nel suo insieme (statura, peso) o in segmenti (testa, tronco, arti), tramite le misure antropometriche abbiamo quindi una visione d’insieme della sua composizione corporea.
A cosa servono ?
Le misure antropometriche possono essere utilizzate per:
- stato di sviluppo durante la crescita,
- stato nutrizionale degli individui,
- variazioni della composizione corporea,
- stato di salute.
Quali sono?
Possiamo misurare l’individuo attraverso diversi test.
Plicometria: attraverso uno strumento specifico, il plicometro, e in modo non invasivo si pinza lo strato di grasso sottocutaneo. Attraverso delle formule predittive (da 3 o 7 pliche), stima l’intero grasso corporeo del soggetto. Ha una percentuale d’errore rilevante, ma se le singole pliche diminuiscono, possiamo essere sicuri che in quella zona il grasso è effettivamente calato.
Circonferenze corporee: il rapporto vita/fianchi è predittivo per alcune patologie come la sindrome metabolica ed è un fattore di rischio per la nostra salute. Inoltre ci dicono anche dove viene accumulato grasso e quale tipo di morfotipo abbiamo: androide, ginoide o misto.
BMI (Body Mass Index): indice di massa corporea indica il rapporto tra il peso del soggetto (kg) e l’altezza (m al quadrato). Il numero che otteniamo indica in che zona nutrizionale ti trovi.È una misura antropometrica con un’alta percentuale d’errore visto che il peso corporeo può essere dato sia dal tessuto adiposo che dal muscolo.
Bioimpedenziometria o impedenziometria è un’analisi tricompartimentale del nostro corpo. A differenza delle altre analisi che prendevano in considerazione il grasso corporeo ed i tessuti privi di grasso, la BIA analizza anche l’idratazione della persona (sia intracellulare che extracellulare).